PROGRAMMA DEL CORSO

L’APPROCCIO ALLA PREVENZIONE NEL D.LGS. 81/2008

1. Introduzione al D.lgs. 81/08 e alla valutazione dei rischi – 13m 05s
2. Definizione di concetti base della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – 11m 59s
3. Principi del D.lgs. 81/08: Informazione ai lavoratori – 18m 17s
4. Principi del D.lgs. 81/08: Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti – 24m 37s

IL SISTEMA LEGISLATIVO: ESAME DELLE NORMATIVE DI RIFERIMENTO

1. Introduzione alla storia legislativa a tema salute e sicurezza sul lavoro – 14m 38s
2. L’evoluzione dell’approccio alla salute e sicurezza sul lavoro, istituzione dell’assicurazione, il Codice civile – 13m 15s
3. La Costituzione, il Codice penale, i DPR degli anni ’50 – 17m 08s
4. Lo Statuto dei lavoratori, principi cardine dell’art. 2087 del CC, la legislazione degli anni ’80 e ’90 – 11m 43s
5. Struttura e contenuti del D.lgs. 81/08 – 18m 09s
6. Il quadro giuridico europeo, i profili di responsabilità amministrativa – 17m 40s
7. La legislazione relativa a categorie particolari di lavoratori – 22m 42s
8. Il quadro legislativo antincendio, le norme tecniche e le attività di normalizzazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro – 12m 28s

IL SISTEMA DI VIGILANZA E ASSISTENZA

1. Organi di controllo e vigilanza – 15m 29s
2. Sistema delle prescrizioni e delle sanzioni: esempi di sentenze – 16m 12s
3. Il ruolo di ASL, INL, VV.F., INAIL, ARPA – 9m 26s
4. Organismi normatori, controlli e verifiche sulle attrezzature, obblighi generali del DdL – 15m 13s
5. Obblighi specifici del DdL, controlli iniziali, periodici e straordinari, verifiche periodiche, indagini supplementari, verifiche sulle attrezzature più comuni e diffuse – 17m 26s
6. Modalità di effettuazione delle verifiche periodiche, comunicazione di messa in servizio, soggetti terzi abilitati – 12m 12s
7. Modalità e tariffe per le verifiche, suddivisione dei gruppi di attrezzature, impianti esclusi – 8m 35s
8. Impianti e apparecchiature elettriche: obblighi del DdL, requisiti di sicurezza, lavori sotto tensione e in prossimità di parti attive – 25m 02s
9. Informazione, assistenza e consulenza, collaborazione con organismi paritetici – 20m 11s

I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE AZIENDALE

1. Introduzione alle figure principali della sicurezza in azienda – 9m 20s
2. Datore di Lavoro e Dirigente per la sicurezza – 16m 42s
3. Individuazione del Datore di Lavoro – 8m 53s
4. Requisiti e adempimenti per la delega di funzione – 12m 47s
5. Responsabilità amministrativa – 10m 28s
6. Modelli di organizzazione e gestione, obbligo formativo del DdL – 13m 02s
7. Incapacità tecnica del DdL, obbligo di formazione preventiva del personale – 14m 11s
8. Responsabilità civile e penale del DdL: esempi di sentenze – 13m 09s
9. Il ruolo del Preposto – 15m 48s
10. Il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – 9m 45s
11. RSPP interno o esterno, ruolo del ASPP, individuazione e valutazione dei rischi – 12m 09s
12. Elaborazione delle misure preventive e delle procedure, promozione di programmi di formazione, informazione e addestramento, riunione periodica – 17m 01s
13. Il ruolo del Medico Competente e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza – 21m 30s
14. Individuazione e segnalazione dei rischi, casi in cui RLS e preposto coincidono, RLS nella giurisprudenza – 14m 32s
15. Comunicazione funzionale ed efficace, sentenza penale con condanna del RLS per omicidio colposo, cooperazione colposa – 13m 24s
16. Ruolo proattivo del RLS, condizione di dolo eventuale, traccia scritta delle comunicazioni del RLS, volontà di assumere il ruolo di RLS – 15m 26s
17. Il ruolo dei Lavoratori e degli Addetti alle Emergenze – 18m 18s
18. Obblighi dei progettisti, fabbricanti, fornitori ed installatori, imprese familiari e lavoratori autonomi – 18m 04s

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI – PARTE 1

1. Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione – 16m 47s
2. Principio di precauzione – 12m 55s
3. Infortuni: definizione, condizioni necessarie ed esempi – 19m 36s
4. Infortuni: infortunio in itinere e tutela INAIL – 11m 06s
5. Malattie professionali: definizione, condizioni necessarie, esposizione a fattori di rischio, tabellate e non tabellate – 21m 03s
6. Dati statistici INAIL sugli infortuni – 15m 04s
7. Dati statistici INAIL sulle malattie professionali, cause degli infortuni – 18m 01s
8. Fattori oggettivi e soggettivi degli infortuni sul lavoro – 17m 15s
9. Valutazione dei rischi: DVR, modalità di effettuazione e oggetto della valutazione – 11m 19s
10. Valutazione dei rischi: matrice del rischio, teoria del “formaggio svizzero”, tipologie di rischio – 24m 57s
11. Valutazione dei rischi: riferimenti e obblighi normativi – 19m 43s
12. Valutazione dei rischi: coinvolgimento dei lavoratori, strumenti per la valutazione, acquisizione delle informazioni, cosa valutare – 23m 41s
13. Fasi della valutazione dei rischi: individuare i pericoli e i rischi, individuare i soggetti esposti, valutare e attribuire un ordine di priorità – 22m 32s
14. Fasi della valutazione dei rischi: decidere l’azione correttiva, intervenire con azioni concrete, controllo e riesame – 19m 34s
15. Applicazione delle procedure standardizzate per la valutazione dei rischi – 12m 15s

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI – PARTE 2

1. Valutazione dei rischi da interferenze nella gestione dei contratti di appalto o d’opera o di somministrazione – 11m 52s
2. Luoghi di lavoro e stress lavoro-correlato – 18m 27s
3. Movimentazione manuale dei carichi e movimenti ripetitivi – 13m 58s
4. Lavoro al videoterminale – 18m 28s
5. Attrezzature di lavoro, rischi meccanici e da esposizione a vibrazioni – 15m 51s
6. Rischio elettrico e campi elettromagnetici – 17m 33s
7. Rischio chimico – 18m 43s
8. Contenuti e organizzazione del DVR – 12m 00s 

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI – PARTE 3

1. Sicurezza o produzione? – 14m 09s
2. I costi della NON sicurezza – 12m 20s
3. I costi degli infortuni – 14m 57s
4. Costi palesi e costi nascosti – 10m 26s
5. MOG di tipo volontario: D.Lgs. 231/01, applicazione, responsabilità penale dell’impresa, reati presupposti – 14m 48s
6. MOG di tipo volontario: modelli organizzativi, efficacia esimente, sanzioni pecuniarie – 18m 49s
7. MOG di tipo volontario: 231 e 81/08, sanzioni interdittive – 16m 09s

LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

1. Gestione delle emergenze – 18m 38s
2. Rischio incendio e cenni di primo soccorso – 19m 46s
3. Addetti alla gestione delle emergenze e regole per le chiamate di emergenza – 21m 41s
4. Normativa antincendio e piano di emergenza ed evacuazione (PEE) – 17m 39s
5. Contenuti del PEE – 17m 44s
6. Gestione della sicurezza antincendio in esercizio ed in emergenza, assistenza alle persone con esigenze speciali – 20m 50s
7. Esempio di PEE e procedure per la gestione delle emergenze – 19m 38s

CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE – INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO

1. Introduzione alla comunicazione nei luoghi di lavoro, stili comunicativi – 16m 44s
2. Comunicazione assertiva e destinatari della formazione – 12m 39s
3. Difficoltà dei discenti, contenuto e motivazione della formazione – 16m 28s
4. Metodo e processo formativo, la formazione nel D.Lgs. 81/08 – 14m 17s
5. Cultura della sicurezza e formazione, formazione dei preposti e degli RLS – 21m 22s
6. Valutazione dei rischi e formazione per l’utilizzo dei macchinari – 16m 53s
7. Formazione dei lavoratori: generale, specifica e aggiornamento – 16m 09s
8. Formazione e addestramento, qualifiche dei formatori, formazione particolare – 11m 44s
9. Formazione per le attrezzature di lavoro, per il DdL e i dirigenti – 16m 16s
10. Formazione degli addetti alle emergenze – 11m 43s
11. Comunicare in azienda: strumenti di intelligenza artificiale, comunicazione empatica – 20m 52s
12. Comunicare in azienda: gestione delle riunioni, semplificazione, organizzazioni e organismi, disagio nel comunicare, analisi del clima aziendale – 20m 45s
13. Comunicare in azienda: responsabilità, condivisione e disponibilità – 13m 58s
14. Comunicare in azienda: feedback, barriere linguistiche e di linguaggio – 11m 32s

L’obiettivo della formazione per Datori di Lavoro che intendono svolgere il ruolo di RSPP, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 e D.Lgs. 81/08 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all’attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro.